Prestiti a Villadose

Tutti noi sappiamo che un prestito personale a Villadose non è che un finanziamento in cui non è necessario definire una destinazione e si può quindi consumare la somma in qualsiasi modo lo si desidera.

Come richiedere prestiti personali a Villadose

Se non si conosce la pratica, all’inizio può sembrare ostico ma in realtà è molto semplice usufruire di questa possibilità. A Villadose come in molti altri centri cittadini italiani ci si può rivolgere a un mediatore o una finanziaria per erogare il prestito che va dai 180 euro ai 60.000 euro; potrà poi essere rimborsato a rate con cadenza solitamente fissa mensile.
Nonostante sia cosa semplice e fattibile ci sono dei requisiti che è necessario soddisfare come:
– la fascia d’età in cui l’acquirente deve rientrare, ovvero dai 18 ai 70 anni.
– Deve essere un lavoratore e quindi dimostrarlo, anche se si è dei lavoratori atipici come coloro che hanno un contratto a progetto o uno a tempo determinato presentando un reddito attraverso il Modello Unico, per esempio. Anche i pensionati possono richiederlo presentando, invece, il cedolino della pensione.
– Far conoscere la propria storia creditizia. La finanziaria in questione deve analizzare le banche dati che riguardano l’acquirente attraverso delle valutazioni oggettive e soggettive affinché il soggetto risulti abbastanza affidabile. Il criterio più importante, comunque, dipende sempre dal rapporto rata-reddito, tenendo conto quindi delle altre spese a cui deve sopperire il cliente.

Sia per i privati che per le aziende di Villadose esistono diversi tipi di prestito personale, dai più semplici ai più complessi, con garanti e senza garanti, in base alle esigenze.

Prima di concludere è utile prestare attenzione ad alcuni consigli per non trovarsi truffati.
Al fine di una corretta scelta su quali mediatori o agenti finanziari a cui rivolgersi, è sempre saggio controllare che sia iscritto all’apposito albo.

L’agente creditizio deve rilasciare sempre un documento informativo in cui risultano tutti i pagamenti accreditati cosicché non possano essere addebitati in un secondo momento senza approvazione del cliente. Questo modulo informativo è chiamato SECCI; un agente in attività finanziaria spesso si fa pagare per le proprie commissioni ma anche questo deve essere comunicato a voce e per iscritto prima della chiusura del contratto. Evitare assolutamente di pagare anticipatamente il compenso al mediatore perché c’è la vasta possibilità che questi non abbia ancora erogato il prestito. Se succede bisogna segnalare il comportamento illecito agli enti competenti, tipo Antitrust o Banca d’Italia.

Un’altra cosa molto importante è costituita dalle tariffe di supplemento nel caso in cui si vada oltre il mese di tempo senza aver ancora pagato. Sono tasse che possono variare in base a diversi fattori ma che vanno comunque a incrementare gli interessi maturati dal referente.